25 giugno 2023 Saggio di Danza Classica con ACADIS

Quest’anno ho deciso di tenermi in forma frequentando il corso di danza classica per adulti diretto da Clara Perrino, Direttrice della scuola ACADIS ASD. Andavo il martedì e giovedì alle 20,30 facendo non pochi sacrifici visto che tornavo a casa verso le 22,00; dall’altro lato quest’orario mi permetteva di avere tutta la giornata libera per potermi dedicare alle altre attività tra scuola, danza del diamante, reiki e famiglia; e poi ne valeva la pena perché appena ero alla sbarra e cominciava la musica classica iniziavo a sognare, a rilassarmi a sentire un’energia positiva scorrere dentro di me. Il corpo diventava via via più elastico e disciplinato, lo spirito più leggero. Tutto potevo immaginare, ma non che la Direttrice Clara chiedesse anche a noi adulte di partecipare al saggio/spettacolo. Ho accettato la sfida .. nella mia vita ho ballato spesso in pubblico; 30 anni fa ho cominciato con i saggi di Danza contemporanea di Cinzia Cona per poi passare agli spettacoli e all’insegnamento di danza del Diamante con numerose performance anche davanti a personaggi importanti delle istituzioni. Ma saggi di danza classica non ne avevo mai fatti..

Partecipando al saggio ho realizzato due sogni:

1. Quando avevo 5 anni volevo fare danza classica ma non è stato possibile; ero un po’ rotondetta e i miei pensavano che la danza non fosse adatta al mio fisico, né io avevo saputo impormi visto che dovevo fare la brava bambina.. ed ora a 5 più zero anni mi sono ritrovata sul palco a eseguire sequenze di tecnica classica….. non è mai troppo tardi! 😉

2. I medici mi avevano detto, dopo un episodio su un palcoscenico che mi ha provocato l’ernia al disco a 26 anni, che sì avrei potuto danzare, ma non saltare. Quello è stato un momento difficile della mia vita. Proprio quando stavo pensando di trasferirmi a New York per studiare tecnica Limon! Ho smesso di sognare di diventare una danzatrice professionista e ho anticipato il sogno di insegnare danza e soprattutto, creare coreografie. Ho creato così la danza del diamante adattabile ad ogni diversità e proprio per questo inclusiva.

Al saggio non solo ho danzato il classico, ma ho anche eseguito le sequenze con i salti (senza esagerare nell’altezza)! ho superato i miei limiti sentendo il corpo. Non nego di avere avuto una settimana prima qualche problema alle ginocchia e un poco alla schiena, ma sono andata avanti ascoltando i segnali del corpo, risposando se necessario, così come ho fatto durante tutto il corso. Poco alla volta ho trovato il modo per eseguire i passi senza forzare troppo, nel pieno rispetto della mia fragilità.

Ringrazio Clara per la dedizione, la pazienza ed il coraggio che ha avuto con noi adulte e tutte le audaci compagne di viaggio che come me sono state spinte dalla voglia di danzare e mettersi in gioco a prescindere dall’età.

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