Incontro personale con Papa Francesco

21 novembre 2018

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Non capita a tutti e tutti i giorni di poter stringere la mano al Papa. Difficile descrivere le emozioni che scaturiscono dall’incontro del 21 novembre 2018 con Papa Francesco.

Era il 13 novembre 2015 e mi trovavo a Parigi con una cara amica francese, in quanto il giorno dopo doveva tenersi una conferenza internazionale sul piano B per l’Europa indetta dalla sinistra di tanti paesi europei. Per fortuna alle 21.00 io e Celine decidemmo di ritiraci in Hotel per poi scoprire che a 2 km dal quartiere in cui avevamo cenato erano scoppiati diversi attentati terroristici, la strage del Bataclan rivendicata dall’ISIS. A parte la paura, mi faceva male la diffidenza nata nei confronti delle persone di colore. Per strada mi colpivano i passi veloci della gente e gli sguardi alle spalle, per vedere chi ci fosse, evitando bene gli stranieri. A partire da quel clima di tristezza e di terrore io e la mia amica creammo col corpo il simbolo della Pace e nacque una semplice sequenza di passi che immediatamente proposi a un ragazzo di colore sconosciuto, il quale accettò con fiducia di ripetere con me; danzammo in un giardino insieme, così.. senza musica, ma per urlare al mondo che dovevamo rimanere uniti!

La Danza della Pace, che fa parte del percorso della Danza del Diamante (www.danzadeldiamante.com), è diventata per noi il simbolo dell’unione, accoglienza e integrazione e l’abbiamo danzata anche con immigrati e persone di diverse culture.

La Giornata mondiale del Rifugiato è stata l’occasione per esibirci con questa danza nelle principali piazze di Palermo, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di circa 22 milioni di profughi e richiedenti asilo che lasciano il proprio Paese costretti a fuggire da guerre e violenza; del resto Palermo si distingue per l’accoglienza, come dimostra  la presenza della Consulta delle Culture (un consiglio comunale composto ed eletto dai palermitani con passaporto non italiano). Su questa iniziativa scrissi un articolo in cui venivano riportate le parole di Papa Francesco sull’accoglienza e le mie riflessioni: Se è importante che l’Europa risponda all’emergenza della migrazione di massa, è anche necessario non usare le persone come ricatto per imporsi in Ue ma difendere sempre la dignità ed i diritti umani in generale. Tutta l’Europa deve accogliere chi ha bisogno, l’Italia non può essere lasciata sola. Occorre una revisione seria dei trattati ed in particolare del trattato di Dublino e che l’Ue si assuma le sue responsabilità perché ha messo in piedi un sistema che costringe a commettere reati, che consegna i migranti nelle mani di bande criminali per poter attraversare il Mediterraneo e per poter vivere dove approdano.

Mio padre ha pensato bene di mandare l’articolo che avevo scritto su questo evento in Vaticano ed è così che dopo circa tre mesi hanno risposto dicendo che il Santo Padre ha voluto girare quella mail nella sessione Immigrati e Rifugiati del Dicastero e che, anche se il Papa non avrebbe potuto assistere all’esibizione di Danza del Diamante, sarebbe stato felice di avermi in Udienza dove mi avrebbe salutato personalmente.

Davanti a questo evento straordinario sono rimasta incredula e con la sensazione, come altre volte mi è capitato nella vita, di essere guidata, di non essere Io con la mia sola volontà mentale a fare, ma che quando si è in contatto con un’Energia più grande, si deve solo lasciare che questa Energia ci guidi e porci umilmente al suo servizio. Noi da soli non siamo nulla. In contatto con la Luce di Dio Tutto può accadere! Affiora così un senso di gratitudine.

Arrivati a San Pietro siamo stati invitati a sederci sul sagrato, in prima fila. Dopo un’udienza in cui ha parlato dell’ultimo comandamento, Papa Francesco è andato incontro ai malati e anche a noi. Mentre si avvicinava mi sentivo quasi tremare le gambe e il cuore mi batteva fortissimo. Appena l’ho avuto di fronte, col suo sorriso e la stretta di mano, gli ho consegnato una lettera, condivisa anche col Sindaco e alcuni Preti, sull’importanza dell’integrazione e il valore della Danza del Diamante come forma di preghiera e mezzo di integrazione; ha ascoltato e, in silenzio, è passato avanti. Sorride, a volte fa una carezza o altro gesto tenero, ma già in quel gesto è racchiuso tutto il suo Essere. Si rimane colpiti interiormente, il ricordo rimane indelebile. 

Un Uomo che rappresenta la più alta autorità religiosa riconosciuta dalla Chiesa Cattolica, ed anche a capo dello Stato della Città del Vaticano. Eppure sempre un Uomo; con le sue fragilità, le sua età, i suoi acciacchi e i suoi conflitti. Un Papa questo che ha saputo attrarre le simpatie anche degli atei, citato spesso ironicamente come “l’unico vero leader di Sinistra”, sempre vicino ai più deboli e rivoluzionario contro i poteri forti e lo spirito conservatore della Chiesa. Proprio per questo ritenuto scomodo a volte dalla Chiesa stessa. Insomma un Grande che sono stata felice e onorata di incontrare. Quello che Papa Francesco mi ha trasmesso in quei pochi secondi sarà presente in ogni passo di danza e della mia vita e mi responsabilizza nel procedere con più determinazione nella diffusione del messaggio di Pace: “siamo tutti come le facce di un unico Diamante che riceve la luce dall’alto, ma ha bisogno di ognuno di noi, con le sue caratteristiche uniche, per manifestarsi e irradiarsi all’esterno”.

Condividendo Convivo 18 maggio 2023

Grande emozione il 18 maggio all’evento CONDIVIDENDO CONVIVO 2023 organizzato da Fabio Poeta al Teatro Jolly di Palermo.

In realtà è stato bello tutto il processo di creazione che ci ha portato a conoscere e collaborare con artisti come la poetessa Alessandra Di Girolamo, l’attore Marco Feo che ha letto ed interpretato la sua poesia “La Pace”, Fabio Poeta (Dragotta) che ha suonato la musica creata ad hoc per la performance tra danza del Diamante, poesia e arte in apertura dell’evento, la pittrice Cristina Patti. Per non parlare dell’emozione nel vedere esibire gli alunni del liceo coreutico Regina Margherita che considero una mia creatura in quanto ho contribuito alla sua creazione quando ero Consigliera Comunale a Palermo nel 2014.

E poi il pubblico così caloroso e partecipe, con applausi spontanei durante l’esibizione su musica Heal the world.

Un grazie speciale alle danzatrici che hanno condiviso con me questa avventura con la danza del Diamante:

Eva Di Pace , Beatrice Cardella , Beatrice Cannizzaro, Elisabetta D’Agata, Chiara Pantaleone.. gioia pura con voi!

Belle le Foto a Massimo Torcivia.

6 APRILE 2023: Notturno- Trionfo della Morte di Virgilio Sieni

Ho partecipato dal 30 marzo al 6 aprile 2023 al laboratorio di e con Virgilio Sieni sull’affresco Trionfo della Morte di Palazzo Abatellis a Palermo, terminato con una performance site specific all’Oratorio dei Bianchi .

E’ stata un’esperienza fantastica, un esercizio costante di ascolto e attesa dell’altro. Mentre di solito, quando si danza in gruppo, è la musica che dà le indicazioni sul tempo da rispettare, in questo lavoro di Virgilio Sieni il tempo dei movimenti era dettato dall’essere insieme del gruppo stesso; al contrario la musica seguiva e dava una suggestione. La richiesta costante è stata quella di attendere che anche l’ultimo fosse con noi, di sentire il movimento del gruppo e non del singolo, di non correre ma osservare gli altri, relazionarsi, guardare, toccare, se necessario, per fare avvertire la nostra presenza e aiutarli a rialzarsi. Un richiamo costante al senso di comunità, di unione, di solidarietà. Non eri più bravo se arrivavi primo, se anticipavi il movimento facendo capire che conoscevi la sequenza meglio degli altri, se parlavi per suggerire.. No. Tutta la comunicazione doveva essere solo Non-verbale; era lo sguardo o il movimento a parlare, a suggerire. In questo modo emergeva la relazione, andando oltre le individualità. Emergeva il gruppo, con inclusione del singolo, con valorizzazione delle differenze e delle peculiarità di ognuno.

Inoltre partendo dalle figure, le forme, le posture, i volti e i gesti degli interpreti dell’affresco, abbiamo lavorato e riflettuto sulla sua interpretazione cercando di coglierne il senso, facendolo nostro nel corpo, passando nel mio caso, dal ruolo della folla, dalla sofferenza degli umili, a quello della Dama, guardando in faccia il destino ineluttabile per tutti gli uomini, quello della morte che spietata avanza, oscillando tra diversi stati emozionali di accettazione e rifiuto, di sofferenza e salvezza. Il Notturno è la condizione estrema per individuare barlumi di luce che emergono dal nascosto. Un immergersi quindi nel suggestivo buio, in un ambiente avvolto dal fumo, per ritrovare nella coralità, nella relazione, nella forza della comunità, barlumi di speranza. Per me la forza scaturiva anche dall’immagine nella sala dell’Oratorio dei Bianchi del Cristo, così come nel quadro una figura sembra essere serena e quasi distaccata dalla tragedia che avanza con la sua forza circolare.. l’uomo in alto a destra che guarda verso Gerusalemme. Sembra essere tranquillo, salvo, in una dimensione di pace; così come non toccati sono i musicisti accanto la fontana; gli artisti per me sono creatori molto vicini a Dio.

Un’esperienza quindi piena, vissuta sotto la guida di Virgilio Sieni, che con la sua delicatezza, ma anche forza e decisione, riesce a unire, a coinvolgere e a trasmettere il suo sentire, a valorizzare le fragilità, a creare veramente una comunità facendo incontrare cittadini, arte e luoghi della città in un unicum.

Sento di voler ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa esperienza:

Assessorato Regionale dedi Beni Culturali e Identità Siciliana

Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis / Palermo

Centro Nazionale di Produzione della Danza di Virgilio Sieni

VIRIGILIO SIENI

Delfina Stella, Simona Miraglia, Sabrina Puleo i musicisti Fabrizio Cammarata e Angelo Sicurella e tutto il fantastico gruppo proveniente per l’occasione da tutta Italia, e soprattutto da Napoli.

9 marzo 2023: Spettacolo All’Ombra del cuore di Liliana Sansone

Il gruppo di danza dell’Associazione InOltrArti ha avuto l’onore di aprire con la Danza del Diamante lo spettacolo teatrale intitolato “All’ombra del cuore” diretto dalla scrittrice e interprete Liliana Sansone, andato in scena il 9 Marzo alle ore 20.30 a Palermo presso l’Auditorium Ass. Marcello Puglisi, Piazza San Marino 2. I musicisti Ferdinando Moncada (alla chitarra), Giuseppe Lanza (all’armonica) e Davide Spina (alla batteria) hanno accompagnato la narrazione dell’autrice che con Emozioni e la forza evocativa, sguardo rivolto al nostro passato ci ha ricordato chi siamo, il nostro valore e la nostra ricchezza, un popolo di passione, di cultura e di “cuore”. La scenografia è stata valorizzata dai quadri della pittrice Gabriella Lupinacci.

La coreografia di Federica Aluzzo, ha richiamato le emozioni che abbiamo vissuto durante la pandemia passando dall’isolamento imposto, all’abbraccio. La paura, la rabbia, la malinconia, la voglia di vivere e cercare il contatto con le altre persone, con gli affetti più cari e non poterlo fare; sino alla liberazione dell’espressione amorosa e all’abbraccio sincero con una danza libera e colorata caratterizzata da veli che si trasformano da catene e ostacoli ad ali che permettono di volare, ma insieme.

Ringrazio le danzatrici che con impegno a passione hanno permesso la realizzazione di questa performance danzata:

Manuela Vesco (dell’Ass. InOltrArti)

Tatiana Giurintano (dell’Ass. InOltrArti)

Silvia Celuzzo Celano

Evy Di Pace Eva

Beatrice Cardella

Salvina Tabbita.

La Sansone, che annovera diverse collaborazioni artistiche, tra cui nel 2016 la partecipazione allo spettacolo “Straniero? No, fanciullo” al Teatro Biondo, si è distinta nella composizione e rappresentazione di opere volte al risveglio delle coscienze umane: nel 2016 con “Dialettevole”, nel 2017 con “La scuola di…”, nel 2018 per la rassegna “Versi e cunti di menzannotti” con “L’acqua e il fuoco”, “Fimmina di cori e d’amuri” e “Il centro del mondo” (Castello La Grua Talamanca di Carini). Il suo ultimo spettacolo, “Il viaggio, il sogno”, risale al 2019 in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” presso Villa Niscemi, poco prima che il lockdown chiudesse teatri e manifestazioni artistico-culturali.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al recapito telefonico 380-1544065.

5 gennaio 2023: Donne, Vita e Libertà per il popolo iraniano

Il 5 gennaio 2023 abbiamo partecipato con la Danza del Diamante alla manifestazione in favore del popolo iraniano organizzata da “Noi donne del presidio per la Pace” e Lucina Lanzara con il Cerchio di suoni intitolato “Cantiamo canti gioiosi”.

La Danza del Diamante, il cui messaggio di pace è sempre stato esplicito in ogni sua manifestazione, non poteva mancare a questo appuntamento. Abbiamo voluto manifestare con le altre protagoniste il sostegno e la vicinanza alle famiglie iraniane a lutto per la perdita di figli e figlie, giustiziate dal regime fanatico degli ayatollah che soffoca nel sangue la legittima aspirazione alle libertà fondamentali del popolo iraniano. Non possiamo tacere di fronte a una così violenta repressione da parte di un potere politico che condanna a morte, in pubblica piazza, giovani e donne.

All’inizio di questo nuovo anno, ci siamo unite, per raccogliere la volontà del giovane iraniano Majidreza Rahnavard, che prima di essere giustiziato a soli 23 anni, ha chiesto sulla sua tomba non venissero recitati versetti del Corano o preghiere ma canti di gioia (“festeggiate e suonate musica allegra”) . Abbiamo voluto dare eco alla protesta Donne Vita e libertà che tocca il mondo intero partecipando al cerchio di suoni con l’artista Lucina Lanzara che ha animato la protesta con suoni di tamburi, canti e slogan arricchiti dalla danza dei nostri veli colorati.

Il velo è sempre stato un elemento fondamentale della danza del Diamante e, in questo caso, ha avuto un potere simbolico fortissimo, in quanto ha rappresentato la repressione e la libertà, il giorno e la notte, il buio e la luce, per passare dolcemente dalle tenebre al Sole che sorge, al nuovo mondo che appare nella suo bellezza. La musica utilizzata è stata “Figlia del cielo” del Maestro Roberto Cacciapaglia. Le danzatrici, persone comuni, che si sono messe in gioco, donando tutte se stesse per questa causa; alcune già parte del gruppo della danza del diamante ed altre incontrate sul posto e subito coinvolte nella danza per augurare tutte insieme che dal 2023 inizi un nuovo corso della storia nel segno del rispetto dei diritti umani e della Pace (Eva di Pace, Rosangela Piazza, Patrizia Ferraro, Beatrice Cardella, Emanuela Carullo, Laura di Amsterdam).

Su questa manifestazione sarà realizzato un video a cura di Alessandro Vancarlo; inoltre è andato in onda un servizio su Rai3 Sicilia.

Il Presidio donne per la Pace è formato da diverse associazioni:

UDIPALERMO, le Rosa Bianche, Donne CGIL Palermo, Coordinamento Donne ANPI, Emily, Donne caffè filosofico Bonetti, Fidapa Sez. Palermo felicissima, Il femminile è politico, governodilei, Donne No Muos No war, CIF, Le Onde, Arcilesbica Palermo.

17 settembre 2022 Festa di fine estate con InOltrArti e Duo F A M A

L’Ass. InOltrArti ha voluto offrire una fantastica festa di fine estate ospitando il Duo F A M A composto da Fabio Marsana e la violista Antonietta Sutera che si sono esibiti in un concerto di musiche inedite molto apprezzate.

Le musiche sono state precedute e accompagnate da danze attorno e dentro la piscina create da me, Elisa e Manuela con la partecipazione delle danzatrici di Aurora Dance.

Per la prima volta ho creato una Danza del Diamante in cui le danzatrici erano immerse in acqua, con un vestito bianco e una candela accesa.

Presenti un centinaio di spettatori entusiasti!

Grazie a tutti per il contributo!

6 luglio 2022 Performance “I Colori del Sole” con InOltrArti al Parco Uditore

Park Art festival

Abbiamo voluto celebrare la Natura ed “i colori del Sole” unendo le diverse Arti e concludendo il laboratorio durato un mese con una performance che ha visto il contributo di diversi artisti:

Coreografie di:

Manuela Vesco (danza contemporanea)

Elisabetta D’Agata (danza espressiva)

Federica Aluzzo con la Danza del Diamante ed in particolare le danze dell’Arcobaleno e del Sole

Musica dal vivo del Duo F A M A composto da Fabio Marsana (chitarra e voce) e la violinista Antonietta Sutera

Quadro di Gabriella Lupinacci

15 gennaio 2022 performance con InOltrArti a Villa Trabia (Palermo)

Inizio del Park Art Festival dell’Associazione culturale InOltrArti di cui sono Presidente.

Abbiamo voluto trasmettere con la nostra arte (danza e musica) un messaggio di forza e speranza. C’è sempre la possibilità di uscire da un tunnel, grazie anche alla spinta interiore che dà gioia e rende vivi. Cosa fa vibrare il tuo cuore? c’è sempre la possibilità di ricominciare dopo una caduta, di trovare la forza interiore che ti fa rialzare e andare avanti. C’è sempre la possibilità di intravedere il sereno, il Sole dopo la tempesta e l’Arcobaleno annuncia che questo avverrà.

Coreografie di:

Elisabetta D’Agata, che ha rappresentato la fuoriuscita dal tunnel per rinascere ad una nuova vita attraverso la fuoriuscita delle danzatrici dal Ficus

Federica Aluzzo con la Danza del Diamante ed in particolare, la coreografia “Arcobleno” come simbolo di speranza, di quiete dopo la tempesta

Manuela Vesco con la danza sulle cadute e riprese realizzata con le danzatrici di Aurora Dance

La violinista Antonietta Sutera che ha accompagnato il pubblico in diversi momenti della performance.

Video di Alessandro Lopes.

Grazie a tutti le partecipanti che si sono messe in gioco con coraggio;

grazie a tutti voi spettatori che siete intervenuti così numerosi

15-22 agosto 2021: Meditazione, danza e preghiera del cuore in Umbria

San Simeone

Una settimana intensa con i Ricostruttori della preghiera a San Simeone. Contatto con la Natura, meditazione, danze in cerchio, preghiera e messa ogni giorno, percorsi nel bosco, superamento di paure e limiti, conoscenza di persone speciali.

Un arricchimento costante avvenuto con il coinvolgimento del corpo, attraverso la percezione e momenti di istruzione.

Il riferimento era all’ebrea Etty Hillesum che, se pur nel campo di concertamento, riusciva ancora a sentirsi libera interiormente e a celebrare Dio e la Vita. Anzi ha ribaltato la relazione con Dio; non era lei a chiedere a Lui, ma ogni suo sforzo era volto a salvare un pezzo di Dio dentro di Sè e disseppellirlo dal cuore degli altri, perché quando la cattiveria subita è troppa si rischia di allontanarsi da Dio e di non credere più. Lei riusciva a vedere la bellezza della Vita anche in quelle circostanze. Un esempio direi di santità.

L’invito è stato quello di essere veramente noi stessi. Quando siamo noi stessi, permettiamo alla Luce di Dio di manifestarsi attraverso noi. In quel momento non c’è più differenza tra la nostra e la Sua volontà. Semplicemente Siamo.

Spesso dopo cena abbiamo danzato in cerchio così ho avuto modo di trasmettere anche io alcune danze come la Danza del Presente, la danza della Terra e la danza dell’acqua.

Sono grata di aver vissuto questa esperienza rigenerante, lontana dal bombardamento mediatico e dall’assurdo odio sociale che si sta scatenando in questo periodo!

21 luglio 2021: “Insieme per danzare” al Foro Italico

21 luglio 2021

Il 21 luglio 2021 abbiamo unito le energie per danzare insieme ben quattro Maestre di danza: oltre a me con la Danza del Diamante, hanno collaborato Manuela Vesco, con la quale condividiamo il direttivo dell’Associazione InOltrArti, con la sua coreografia ed il suo gruppo di Danza contemporanea; Delizia Alessandra con le Danze Meditative; Marzia Pinelli con la Biodanza. Con noi Eva, Letizia, Angela, Patrizia, Gioia e Rebecca.

L’esperienza è stata fantastica. Non era mai successo prima di lavorare insieme per un’esibizione comune. Il periodo della pandemia non è semplice e noi abbiamo voluto dare un messaggio di unione, di umanità, di inclusione, perché nel cerchio non si ammettono discriminazioni. Abbiamo voluto celebrare la Vita e l’Universo con i suoi pianeti, la Terra con i suoi elementi naturali e pregare danzando per la guarigione dell’umanità. Abbiamo mandato vibrazioni di Amore, gioito nella danza, celebrato Dio con tutto il nostro essere.

Ringrazio anche chi ha contribuito aiutandoci con la musica: Simone Scordato per il mixage e Fama (Fabio Marsana) per la composizione della musica usata per la coregrafia Falling di Manuela Vesco.

Clicca il link per vedere un’estratto dell’esibizione: https://youtu.be/JQ-85iEso7Y