Ho avuto il piacere di collaborare con le Scuole Alcide de Gasperi e Collodi creando le coreografie di Danza del Diamante sulle quattro stagioni per l’edizione di Educarnival 2019, manifestazione, giunta alla quinta edizione, promossa dal Cral Istruzione, dall’Ufficio scolastico regionale e dal Comune di Palermo. L’evento di quest’anno dal titolo Educhiamo all’ambiente giocando con l’arte, ha affrontato attraverso il gioco temi che vanno dalla corretta alimentazione, alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, l’arte in cucina e lo sport, senza perdere di vista il rispetto delle diversità culturali e dell’integrazione. Il rispetto dell’ambiente ha visto le scuole e le famiglie impegnate nella lavorazione di maschere e carri con mezzi quali: cartapesta, carta di giornale, colla di farina, creta, gesso, giunchi.
Sono stata coinvolta dalle Scuole di primo grado Alcide de Gasperi e Collodi come esperta di danza proprio in quanto la Danza del Diamante celebra la Vita e la Natura con i 4 elementi naturali e in più nasce per essere danzata all’aperto, nella cornice naturale delle piazze, dei giardini e del litorale marino.
E’ così cominciata questa bellissima avventura che ha coinvolto 4 classi con circa 20 bambini l’uno del quarto anno. Le prove sono state entusiasmanti in quanto i bambini si sono mostrati attenti e precisi, hanno imparato a coordinare i movimenti andando a tempo di musica e hanno vissuto le stagioni in maniera cinestetica, usando il corpo e la danza come mezzo di espressione, sviluppando la creatività, diventando a tratti protagonisti della creazione coreografica.
Ho notato che a volte avevano avevano difficoltà ad interagire se di sessi diversi. I maschietti tendevano a fare gruppo e a volte mostravano disagio nel prendere per mano le bambine, ma a poco a poco si sono abituati. Inoltre la danza in cerchio ha permesso l’integrazione di bambini si nazionalità straniera o con bisogni educativi speciali perché molto motivati nonostante le difficoltà, e rilassati in quanto nel cerchio non c’è gerarchia ma si è tutti alla pari.
Così insieme si è danzato “il clima” esteriore ed interiore delle stagioni; l’estate con il Sole e la sua allegria e leggerezza; l’autunno con la pioggia e la malinconia; l’inverno con pioggia, fulmini, neve e pupazzi e la voglia di stare vicini; la primavera con lo sbocciare del fiori, l’apertura ed il risveglio della Natura.
Tutto splendido. Armonioso. Un colpo d’occhio con i vestiti creati dalle famiglie e dalla scuola, danzato davanti il Teatro Massimo in occasione della sfilata dei carri del 3 marzo 2019.
Arte, danza, integrazione e rispetto dell’ambiente. Con la Danza del Diamante e gli splendidi costumi abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi richiesti.