Giovedì 21 giugno 2018 Flash Mob sulla Pace e l’integrazione:
ore 16,30- Piazza Politeama
ore 17,30 Piazza Verdi (davanti il Teatro Massimo)
ore 18,30 Piazza Bellini
Danza della Pace
La Danza della Pace è stata creata a Parigi subito dopo l’attentato terroristico del 13 novembre 2015, da Federica Aluzzo che si trovava a 2 km dal quartiere della strage. Il simbolo mani giunte in alto e piedi aperti richiama il simbolo della Pace, la Tour Eiffel e la preghiera. Il cerchio simboleggia la solidarietà e l’integrazione, il saper andare oltre le diversità ricordando che tutti siamo Uno.
– il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del Rifugiato, voluta dall’assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di circa 22 milioni di profughi e richiedenti asilo che lasciano il proprio Paese costretti a fuggire da guerre e violenza.
Papa Francesco: “Accogliere l’altro richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si aggiungono ad altri e numerosi problemi già esistenti, nonché delle risorse che sono sempre limitate. Praticando la virtù della prudenza, i governanti hanno il dovere di accogliere, promuovere, proteggere e integrare, stabilendo misure pratiche, «nei limiti consentiti dal bene comune rettamente inteso, per permettere quell’inserimento»
–Palermo è sempre stata attenta all’accoglienza basti pensare alla creazione della Consulta delle Culture, un piccolo parlamento con rappresentanti di tutte le etnie presenti in città, che sarà rinnovata con votazioni il 24 giugno.
Riteniamo urgente che l’Europa risponda all’emergenza della migrazione di massa con regole diverse ed un’accoglienza ben distribuita tra i paesi europei, L’Italia non può essere lasciata sola, ma condanniamo la strumentalizzazione dei migranti per imporsi in UE; occorre rispettare la dignità delle persone ed i diritti umani in generale. Occorre una revisione seria dei trattati ed in particolare del trattato di Dublino e che l’UE si assuma le sue responsabilità perché ha messo in piedi un sistema che costringe a commettere reati, che consegna i migranti nelle mani di bande criminali per poter attraversare il Mediterraneo e per poter vivere dove approdano.
Pace non guerra, accoglienza europea e rispetto dei diritti umani. Tutto questo vogliamo dire con la bellezza e la semplicità della danza della Pace.